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L'analisi del Commissario Straordinario del GOM sul tema delle "Aree interne e sanità: perché il gap nei LEA è una questione urgente", in articolo pubblicato da AgendaDigitale - Network 360.

24 Ottobre 2025


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Ecco l'articolo del Commissario Straordinario del G.O.M. di Reggio Calabria, Tiziana Frittelli, pubblicato lo scorso 1 ottobre.

 


Il monitoraggio LEA 2023 conferma la frattura strutturale tra Nord e Sud Italia. Emergono criticità nell’assistenza distrettuale, mentre il divario nella spesa sociale comunale amplifica le disuguaglianze sanitarie territoriali

L‘analisi dei livelli essenziali di assistenza sanitaria rivela una realtà italiana spaccata a metà, dove il divario territoriale non è solo una questione di punteggi ma di opportunità concrete di cura e assistenza. I dati del monitoraggio 2023 mostrano come alle carenze nei LEA si intreccino problematiche sociali ed economiche che richiedono una lettura integrata del fenomeno.

Il nuovo sistema di garanzia LEA: luci e ombre del monitoraggio 2023

Il monitoraggio 2023 del Nuovo Sistema di Garanzia, approvato dal Comitato permanente per la verifica dei livelli di assistenza l’11 febbraio 2025, documentato di recente dalla Relazione 2023 sul Monitoraggio dei LEA attraverso il nuovo sistema di garanzia” del Ministero della Salute, conferma una frattura strutturale che divide il Paese.

Il rapporto prende in esame gli 88 indicatori complessivi della griglia Lea, concentrati in tre macro-aree prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera: 16 per la prevenzione collettiva e sanità pubblica; 33 per l’assistenza distrettuale; 24 per l’assistenza ospedaliera; 4 indicatori di contesto per la stima del bisogno sanitario; 1 indicatore di equità sociale; 10 indicatori per il monitoraggio e la valutazione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali.

Di questi, 27 indicatori sono CORE, finalizzati a descrivere in maniera sintetica la capacità del sistema sanitario regionale di garantire i LEA. Peraltro, la legge di bilancio 2025 ha disposto che, con decreto del Ministero della salute, di concerto con il Mef, sentita la Conferenza Stato Regioni, da emanare entro sei mesi dall’adozione della legge, avrebbe dovuto essere integrato il nuovo sistema di garanzia per aggiornare gli indicatori di performance su aspetti gestionali, organizzativi, economici, contabili, finanziari e patrimoniali dei servizi sanitari regionali.

Difatti, quello vigente, emanato con decreto del Ministero della salute del 12 marzo 2019, in vigore dal 1 gennaio 2020, modificato nel 2023 e 2024, risulta ormai carente di molti elementi che andrebbero monitorati per garantire la piena attuazione del PNRR, la prevenzione allargata agli stili di vita e al benessere psicofisico, l’integrazione ospedale territorio, la funzionalità delle reti cliniche, la presa in carico dei pazienti cronici.

Nell’ambito degli indicatori core della prevenzione andrebbero inseriti:

  • tasso di vaccinazione per anziani e fragili
  • nuovi stili di vita: es promozione di sane abitudini alimentari e di incentivo all’attività sportiva, anche attraverso collegamento con banche dati dei comuni ( per es indicatore indiretto obesità infantile ed adulta)
  • stratificazione della popolazione, per consentire una medicina di iniziativa e verificare l’aderenza terapeutica
  • indicatori del Piano Nazionale Prevenzione.

Nell’ambito degli indicatori core della sanità distrettuale sarebbero necessari quelli riferiti a:

Nell’ambito degli indicatori core della sanità ospedaliera mancano:

  • raccordo tra ospedale e territorio (Cot)
  • utilizzo farmaci innovativi
  • almeno tutto il treemap del Programma Nazionale Esiti (7 aree cliniche principali per una valutazione sintetica della struttura)
  • collegamento digitale con territorio (fascicolo sanitario elettronico, piattaforme condivise di teleassistenza)
  • raccordo tra hub e spoke delle reti cliniche (tempo-dipendenti ed oncologiche)
  • raccordo tra Centri screening (mammella, colon, cervice uterina) e Centri specialistici di trattamento
  • indicatori per la sicurezza delle cure
  • monitoraggio delle Infezioni Correlate all’Assistenza.

Senza gli aggiornamenti indicati (uno studio molto efficace è stato effettuato dall’Associazione Salutequità), non sarà possibile monitorare i necessari sviluppi del progetto di riforma della sanità.

 

 

Per leggere l'intero articolo continua a linkAree interne e sanità: perché il gap nei LEA è una questione urgente - Agenda Digitale

 

 

 

 

 

 

 

 

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