News

20 ottobre, Giornata mondiale dell’osteoporosi 2025

20 Ottobre 2025


Torna l’appuntamento con la Giornata mondiale dell'osteoporosi, promossa dalla International Osteoporosis Foundation, organizzazione non governativa dedicata alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento dell’osteoporosi e delle malattie muscoloscheletriche correlate.

Il tema della Giornata mondiale 2025 è “Step up for bone health” (“Fai un passo avanti per la salute delle ossa”) e mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare sani stili di vita per migliorare lo stato di salute delle ossa, in particolare attraverso una corretta alimentazione, un’adeguata e regolare attività fisica, nonché prestando attenzione ai fattori di rischio individuali.

COS’È L’OSTEOPOROSI:

L’osteoporosi è una patologia caratterizzata da perdita di massa ossea e deterioramento strutturale del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità e del rischio di frattura.

Le fratture da fragilità sono provocate da un evento traumatico a «bassa energia» (come cadere da posizione eretta), che normalmente non dovrebbe danneggiare un osso sano.

L’osteoporosi è una patologia che colpisce almeno 5 milioni di persone in Italia e 200 milioni nel mondo, provoca più di 8,9 milioni di fratture ogni anno in tutto il mondo e più di un terzo di tutte le fratture osteoporotiche si verificano in Europa.

Le fratture osteoporotiche più comuni sono quelle a livello dell’anca, della colonna vertebrale, dell’avambraccio e dell’omero.

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la diagnosi densitometrica di osteoporosi si basa sulla valutazione con tecnica dual-energy x-ray absorptiometry (DXA) della densità minerale ossea o MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) che è l’esame gold standard per la diagnosi strumentale di osteoporosi.

Poiché la maggior parte delle fratture vertebrali sono di grado lieve ed asintomatiche il ricorso alla diagnostica per immagini è il solo modo per diagnosticarle.

La morfometria vertebrale è un metodo quantitativo per la diagnosi delle fratture vertebrali basato sulla misura delle altezze vertebrali.

FATTORI DI RISCHIO PER OSTEOPOROSI:

I fattori di rischio sono: lo stile di vita sedentario, l’alimentazione non equilibrata, l’eccessiva magrezza, i disturbi del comportamento alimentare, l’età, la familiarità, il genere (le donne hanno una minore massa ossea rispetto agli uomini), l’utilizzo di  alcuni farmaci (come il cortisone), le malattie reumatologiche.

È importante nella gestione medica del paziente con malattie del metabolismo minerale osseo la figura del “Bone Specialist” che consente di prevenirne l’insorgenza e di evitare le successive fratture, che possono andare ad incidere significativamente sulla qualità della vita del paziente.

L’U.O.S.D. di Reumatologia del GOM è centro di diagnosi e cura dell’osteoporosi.

Per saperne di più sulle attività del G.O.M., visita il sito www.gomrc.it.

Consulta la Carta dei servizi e visita la pagina Facebook del G.O.M. (GOM Reggio Calabria).

Staff Direzione Generale