Il programma trapianti cellule staminali del GOM di Reggio Calabria ispezionato e promosso dal Centro Nazionale Trapianti
31 Luglio 2025
Un ulteriore riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto all’interno del Dipartimento Oncoematologico del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria è arrivato dal Centro Nazionale Trapianti, che ha sottoposto ad ispezione il Programma Trapianti di Reggio Calabria riconoscendone le qualità ambientali e organizzative.
La certificazione del CNT, infatti, recita: “la struttura dispone di ottimi ambienti con temperatura e umidità controllati da remoto. Il personale medico ha grande esperienza e professionalità ed anche il personale infermieristico è attivamente impegnato e molto motivato. Il sistema qualità è stato notevolmente implementato nel corso degli anni e risulta ben condiviso tra le unità; i risultati di attività sono entro i range definiti dagli indicatori. Tutto il personale del PT è coinvolto negli accreditamenti e certificazioni, si percepisce l'essere parte di un team che il Direttore del programma (Dr. Massimo Martino, Direttore UOC C.T.M.O. e Ematologia n.d.r.), per autorevolezza e competenza, contribuisce a rafforzare”.
L’importanza del trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) nella cura delle malattie onco-ematologiche: il CSE rappresenta da decenni la terapia di elezione di molte malattie onco-ematologiche, grazie all’affinarsi delle procedure di selezione dei donatori, dei protocolli di immunosoppressione e delle tecniche di manipolazione cellulare. L’evoluzione scientifica e tecnologica ha, inoltre, permesso l’ampliamento delle indicazioni terapeutiche, garantendo ad un numero sempre crescente di pazienti l’accesso ad una terapia salvavita, con un continuo e progressivo miglioramento dei risultati in termini di sopravvivenza post-trapianto.
In Italia l’attività di trapianto di CSE rappresenta una realtà terapeutica ben consolidata nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale, e come tale è considerata un livello essenziale di assistenza (LEA). Da un punto di vista organizzativo, l’attività di trapianto di CSE è regolata all’interno di un Programma Trapianto (PT), organizzazione funzionale la cui attività dipende dall’azione coordinata di 4 unità operative, rappresentate da:
1. unità clinica;
2. unità di raccolta di CSE da sangue periferico;
3. unità di raccolta di CSE da sangue midollare;
4. unità di processazione.
Con il recente Accordo Stato-Regioni n. 49 del 5 maggio 2021 sono stati stabiliti i requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici, nonché le linee guida di accreditamento dei Programmi Trapianti CSE. Il compito della ridefinizione dell’assetto organizzativo dei PT è attribuita alle Autorità Competenti Regionali e Nazionali, in stretta collaborazione con il GITMO (Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare), società scientifica di settore.
Il Centro Nazionale Trapianti (CNT), insieme al Centro Nazionale Sangue (CNS), ha iniziato un percorso di verifica degli esiti dei trapianti di CSE, che ha portato alla pubblicazione dei risultati in termini di sopravvivenza di tutti pazienti trapiantati in Italia e per singolo PT, a garanzia della massima trasparenza nei confronti del cittadino. Inoltre, in collaborazione con l’EBMT (European Society for Blood and Marrow Transplantation), ha iniziato un percorso per la definizione di un benchmarking europeo, che possa essere utilizzato come riferimento durante i percorsi di accreditamento ed autorizzazione.
Cos’è il benchmarking EBMT?
L’EBMT (European Society for Blood and Marrow Transplantation) Benchmarking project confronta le performance dei centri trapianto membri EBMT, basandosi su dati raccolti ogni anno su un periodo di 5 anni. Offre indicatori su qualità clinica, sicurezza, volumi trapianto e outcomes.
Il Programma Trapianti cellule staminali di Reggio Calabria è riconosciuto tra i primi 10 centri italiani per numero di pazienti trattati e i risultati clinici sono allineati agli standard europei, grazie anche all’analisi di benchmarking EBMT, relativa a trapianti eseguiti tra il 2019 e il 2023.
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