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Formazione al GOM: "Rivoluzione digitale e Intelligenza Artificiale nei modelli di cura

03 Giugno 2025


Mentre l’Intelligenza Artificiale viene sperimentata e sviluppata nei più svariati campi scientifici, tecnologici e sociali, si comprende che è già in atto un significativo cambiamento nell’ utilizzo delle conoscenze fin qui universalmente acquisite, tuttavia, sembra che alla maggior parte delle persone sembra che non sia ancora chiaro sono le implicazioni che sottendono al suo utilizzo.

Insomma, se ne parla tanto ma si ha poca conoscenza del come funziona e quali rischi e pericoli, insieme agli innumerevoli vantaggi, porti nel nostro quotidiano.

Questi gli argomenti del Corso ECM dal titolo “Sanità tra intelligenza artificiale e spiritualità, ecco i nuovi modelli di cura”, tenutosi venerdì 30 maggio presso l’Aula Spinelli del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, in cui i relatori si sono soffermati sulle implicazioni etiche che derivano dall’utilizzo AI.

A fare gli onori di casa il Commissario Straordinario del G.O.M., Dott. Tiziana Frittelli, la quale ha ringraziato i relatori, i partecipanti al corso e la Cappellania del G.O.M., infine ha sottolineato l’importanza dell’argomento odierno, soprattutto nella prospettiva di un’offerta sanitaria evoluta, dinamica e rapida nell’offrire risposte di qualità.

Presenti all’evento anche il dr. Pasquale Veneziano, Presidente Ordine dei medici, e Don Stefano Iacopino, cappellano G.O.M. e direttore dell’Ufficio di Pastorale della Salute della diocesi reggina.

 

I relatori, durante i loro interventi, hanno dato indicazioni utili per comprendere di cosa si nutre l’AI, quali vantaggi porta al mondo della sanità, quale linguaggio usa l’AI e soprattutto come relazionar si con essa, invitando i partecipanti a sviluppare una capacità critica di approccio con essa.  I Relatori a cui è stato affidato il compito di accompagnare i convenuti si sono alternati su diversi aspetti. Ecco quali:

“L’intelligenza artificiale fra antropologia ed etica” di  Gian Antonio Dei Tos, medico bioeticista, coordinatore Commissione Triveneta per la Pastorale della salute;

 “Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale nella cura” di Angelo Paolo Dei Tos, ordinario di Anatomia patologica, presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e chirurgia, Università degli studi di Padova; 

“Nuovi aspetti dell’intelligenza artificiale in clinica: il Progetto Fair Nael” di Carlo Morabito, ordinario di Ingegneria elettrica energetica civile ambientale e della Sicurezza all’Università Mediterranea di Reggio Calabria;

 “Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale nella sanità” di  Domenico Marino, professore di Politica economica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente Task force per le Applicazioni dell’Intelligenza artificiale alla Pubblica amministrazione dell’Agid.

A.I. come conoscenza che sa riconoscere ed orientare; necessità di creare nuove parole per dare corrette definizioni ai processi che vengono generati; qualità dei dati immessi che rappresenta condizione indispensabile per l’affidabilità delle informazioni che poi verranno utilizzate; filtri addestrati a trattare milioni di dati perché restituiscano ciò che serve; la robustezza e la sostenibilità dei sistemi (quanta energia è necessaria per indagare su miliardi di informazioni); efficienza, trasparenza, affidabilità e fiducia nell’AI impongono che si sappia di che tipo di dati (qualità e verità) mi stia servendo per interrogare il sistema, soprattutto nelle diagnosi su pazienti; un linguaggio comune nell’inserimento di dati universali; costruire una normativa che ne regoli l’utilizzo a vantaggio dell’umanità e non solo ed unicamente del profitto.

Sono solo alcuni semplici e basilari interrogativi che aprono alla necessità di un’aderenza etica a questa nuova rivoluzione digitale perché possa creare uguaglianza nel sistema sanitario e migliorare la qualità della vita di tutti noi.

Ed ecco perché il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria in collaborazione con la Cappellania del G.O.M. e dell’Ufficio di Pastorale della salute della diocesi di Reggio Calabria-Bova, hanno organizzato questa giornata con l’intento di alimentare motivazioni, senso del servizio e coscienza critica in una professione a cui occorre guardare con sempre maggior fiducia.

 

 

Ufficio Pastorale Salute

Rev. Staff Direzione Generale