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GITMO e AIL uniti per la Giornata nazionale del paziente trapiantato

23 Maggio 2024


Dalla sinergia tra GITMO e AIL nasce la 1° Giornata dedicata al paziente trapiantato di cellule staminali emopoietiche o terapie cellulari CAR-T, che si celebrerà il 25 maggio 2024 presso l’èHotel di Reggio Calabria.
Per l’occasione, il Centro Trapianti Midollo Osseo del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria organizza un incontro dal titolo “Oltre ogni sfida”, rivolto a pazienti ed ex pazienti – nonché ai loro familiari - che hanno effettuato un trapianto autologo o allogenico o la terapia cellulare con CAR-T.
“Un’importante iniziativa che evidenzia e rafforza il forte e proficuo legame esistente tra GITMO e AIL. Inoltre l’istituzione, a partire dal 2025, della Giornata Nazionale del paziente trapiantato di cellule staminali, è il segno della sempre maggiore attenzione verso i nostri pazienti – dichiara il dr. Massimo Martino, presidente GITMO e direttore della U.O.C. Centro Trapianti Midollo Osseo nonché, ad interim, della U.O.C. di Ematologia. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori non solo sui tumori del sangue ma su tutti gli aspetti che riguardano la qualità di vita e la quotidianità del paziente trapiantato e possibilmente guarito. Le problematiche e le sequele conseguenti a un trapianto sono tante: nutrizionali, sessuali, psicologiche, lavorative e di ordine sanitario e organizzativo della vita quotidiana e dei controlli medici. La Giornata verrà celebrata ogni anno, probabilmente in primavera, con il sostegno di AIL e dei Centri di trapianto di midollo osseo su tutto il territorio nazionale, con iniziative di sensibilizzazione e informazione e vedrà il coinvolgimento di specialisti, pazienti, istituzioni nazionali e locali, media e pubblico. 
Bisogna ricordare che il paziente trapiantato trascorre almeno due anni della propria vita affrontando un percorso molto faticoso e complesso; una volta uscito dalla fase più delicata deve ritornare alla normalità e questo pone per lui e per i suoi cari altre sfide importanti per le quali occorre tutto l’aiuto possibile da parte degli specialisti che lo hanno in cura”.

Staff Direzione Generale