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10 maggio, in tutto il mondo è il World Lupus Day - Giornata Mondiale del Lupus Eritematoso Sistemico

10 Maggio 2024


Venerdì 10 maggio è la Giornata Mondiale del Lupus Eritematoso Sistemico (LES), una malattia infiammatoria autoimmune cronica multisistemica che in Italia colpisce oltre 60.000 persone, il 90% delle quali sono giovani donne, in età fertile e lavorativa. Appartiene al gruppo delle connettiviti sistemiche, con manifestazioni cliniche estremamente varie e una patogenesi complessa in cui il sistema immunitario sviluppa anticorpi che attaccano le cellule e i tessuti del corpo.
Le cause della malattia non sono ancora ben conosciute, anche se sono noti una certa predisposizione genetica e alcuni fattori scatenanti: raggi solari UVA, alterazioni ormonali, infezioni virali e stress.
Numerosi fattori possono favorirne l’insorgenza. Tra questi, l’assetto genetico è una componente di grande rilevanza, anche se non sufficiente. La malattia infatti non è ereditaria, non si trasmette cioè dai genitori ai figli; ciò che si trasmette è una predisposizione alla patologia grazie al passaggio alla prole di alcuni geni alterati.
Oltre all’aspetto genetico, nel lupus si osservano complesse alterazioni del sistema immunitario.
La malattia può manifestarsi con un’ampia varietà di segni e sintomi ed ogni organo può essere interessato. Fortunatamente, diversamente dal passato, oggi, nella maggior parte dei casi, la patologia viene diagnosticata in tempi più rapidi, solitamente entro il primo anno (o anche prima) dalla comparsa delle manifestazioni cliniche e generali.
La comparsa del Lupus Eritematoso Sistemico, al contrario di quanto si pensa, non è così immediata ed evidente, e spesso può essere molto difficile da diagnosticare; la malattia alterna fasi acute e periodi di remissione.
Il medico specialista a cui fare riferimento nella gestione del LES è il Reumatologo mentre fondamentali per la cura del Lupus e delle sue complicanze sono i controlli periodici in strutture specializzate.

Da oltre 30 anni, l’U.O.S.D. di Reumatologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria è un punto di riferimento per la diagnosi e la cura delle Malattie Autoimmuni Sistemiche, come il Lupus. L’esperienza pluriennale e la possibilità di utilizzare i nuovi farmaci biotecnologici (Belimumab, Anifrolumab), efficaci ed in grado di tenere sotto controllo la malattia, rendono il G.O.M. una realtà in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze dei pazienti affetti da LES.
Nel 2022 il centro di Reumatologia del G.O.M. ha lanciato, attraverso il progetto LUREC (Lupus Eritematoso Sistemico nella città Metropolitana di Reggio Calabria), il primo studio epidemiologico che ha consentito di avviare un’indagine in un’area ben definita della Calabria per una stima precisa della reale presenza sul territorio dei soggetti affetti da LES. 

Staff Direzione Generale