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La Neurologia del G.O.M. di Reggio Calabria vince il bando Roche per i servizi a supporto della Scelrosi Multipla

29 Aprile 2024


Reggio Calabria, 29 aprile 2024 – Il Grande Ospedale Metropolitano Bianchi- Melacrino-Morelli di Reggio Calabria ha vinto il bando “Roche per i servizi a supporto di soluzioni innovative in sclerosi multipla” con il progetto ‘SM Training’, che godrà del finanziamento di 20mila euro. La selezione e valutazione del progetto è stata affidata a Fondazione Sodalitas, in qualità di partner esterno e indipendente garante di terzietà.
Un gruppo di ricercatori afferenti alla U.O.C. di Neurologia e coordinati dal dott. Vincenzo Dattola, in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro e il C.N.R. di Reggio Calabria, realizzerà un’app che consentirà ai pazienti affetti da Sclerosi Multipla una migliore gestione dei trattamenti prescritti e di rimanere in contatto con lo specialista neurologo curante. Il dottor Dattola, medico chirurgo specializzato in Neurologia e con un dottorato di Ricerca in Neuroscienze Cliniche, è Dirigente Medico presso la U.O.C. di Neurologia del G.O.M. di Reggio Calabria e componente della Commissione della Regione Calabria per il monitoraggio e la implementazione del PDTA dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla

A commento del premio vinto, il dottor Dattola ha detto: "La Sclerosi Multipla è una malattia il cui quadro a lungo termine è caratterizzato dall’associazione di molteplici deficit funzionali che danno origine a disabilità complesse, le quali richiedono una costante assistenza. Sfruttando la spinta derivante dalla pandemia Covid-19, che ha reso indispensabile ripensare all'organizzazione del SSN, è stata incoraggiata l'attivazione di strumenti di sanità digitale, che riducano al minimo indispensabile lo spostamento dei pazienti, soprattutto per i soggetti con elevata disabilità. In tale ottica, è nata l’idea di voler creare uno strumento pratico ed alla portata di tutti che consentisse ai pazienti affetti da Sclerosi Multipla di avere informazioni rapide e chiare sulla propria terapia, sugli esami di follow-up da effettuare e sul calendario di appuntamenti da seguire (con la possibilità di prenotare lo slot orario preferito nel caso di terapie infusionali). Sono stati inseriti, inoltre, questionari sulla qualità della vita e l’accesso ad un programma di training e mantenimento delle funzioni cognitive che il paziente potrà effettuare da casa".

Umberto Aguglia, direttore del Centro Regionale Epilessie del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e Professore Ordinario di Neurologia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, ha dichiarato: “Oggi abbiamo a disposizione una vasta gamma di farmaci modificanti il decorso di malattia per la Sclerosi Multipla, che hanno meccanismi d’azione diversi e molteplici possibili effetti avversi che, pertanto, necessitano di un monitoraggio clinico/laboratoristico/strumentale meticoloso. Per i pazienti, tuttavia,  può risultare complicato stare al passo dei diversi controlli da eseguire, con un risultante scorretto follow-up dei possibili effetti avversi legati al trattamento ed una frequente sensazione di smarrimento/abbandono da parte di un medico considerato ‘irraggiungibile’. La nostra applicazione, attraverso i diversi reminder, migliorerà la gestione della terapia. Il contatto diretto con il centro di cura per le prenotazioni e la chat con lo specialista neurologo rassicurerà il paziente, che avrà la percezione di essere seguito meglio, implementando, dunque, l’aderenza terapeutica, ottimizzando la pianificazione del lavoro ambulatoriale e garantendo maggiore soddisfazione del paziente”.

L’edizione 2023 del bando ha previsto un finanziamento complessivo di 240mila euro. Dal lancio, Roche ha stanziato complessivamente 1 milione e 130mila euro per 50 progetti. Allargando il focus a tutti i bandi dedicati all’innovazione in Ricerca e ai servizi in tutte le aree terapeutiche a supporto di enti e Associazioni Pazienti, sono oltre 10 i milioni di euro stanziati dall’Azienda e dalla sua Fondazione negli ultimi anni.
“La nostra missione è lavorare oggi su ciò di cui i pazienti avranno bisogno domani – ha commentato Anna Maria Porrini, Direttore Medical Affairs & Clinical Operations in Roche Italia – In queste parole c’è l’essenza del nostro impegno quotidiano, fatto da una parte di innovazione, sia essa terapeutica o di servizi e, dall’altra di collaborazione con tutta la rete di interlocutori dell’ecosistema. Queste sono le fondamenta sulle quali costruire per affrontare le sfide di salute dei nostri tempi e per creare beneficio ai pazienti e alle loro famiglie nell’ottica della sostenibilità. Come Roche, lavoriamo da sempre su questi fronti e i bandi sono uno dei modi che abbiamo per rendere concreto questo impegno”.