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Delicato intervento dall’UOC di Chirurgia Toracica del GOM. Operato ragazzo con lobo aygos

01 Luglio 2025


Nelle scorse settimane è stato eseguito un delicato intervento dall’UOC di Chirurgia Toracica del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, diretta dal Dr. Baldassarre Mondello. L’intervento è definito delicato poiché l’équipe medica, nell’operare il paziente, si è trovata di fronte ad una casistica estremamente rara, ovvero la presenza del cosiddetto lobo aygos accessorio, che si riscontra nello 0,3% dei pazienti. 
Il paziente in questione è un ventunenne proveniente da Catanzaro, giunto al Pronto Soccorso del GOM con un pneumotorace spontaneo massivo destro e completo collasso polmonare.
Il paziente è stato prontamente drenato, ma per la persistente mancata riespansione del polmone è stato sottoposto a studio TC del torace, che ha rilevato la presenza, appunto, del lobo aygos accessorio in corrispondenza del lobo superiore del polmone destro.
Il lobo azygos è una rara variante anatomica del lobo superiore del polmone, in genere il destro, conseguenza di un decorso atipico della vena azygos durante l’embriogenesi, con sua anomala penetrazione nel polmone. 
La peculiarità del caso clinico sta nel fatto che l’insorgenza di un pneumotorace spontaneo in un soggetto con lobo azygos è estremamente rara (pochissimi sono i casi descritti in Letteratura). 
Fondamentale è diagnosticare la presenza di un lobo azygos prima di un intervento chirurgico, per prevenire i rischi di una lesione iatrogena della vena con conseguente sanguinamento e necessità di legare e sezionare il vaso.
L’intervento chirurgico è stato eseguito in chirurgia toracica minivasiva (videotoracoscopia) dal dr. Mondello e dal dr. Abu Farhan Abdal Rahman. Anestesisti erano il dr. Palumbo e  Calogero. Infermiere di anestesia CPS Zumbo, strumentista CPS Arcudi, infermiere di sala CPS Bagnato. 
È stata eseguita l’ablazione toracoscopia di una grossolana bolla enfisematosa, responsabile del pneumotorace, ed una scarificazione pleurica al fine di prevenire le recidive.
Il decorso postoperatorio è stato regolare, con ottimale riespansione polmonare, ed il paziente è stato dimesso cinque giorni dopo l’operazione. 

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