Neonatologia

Ultima modifica: 14 Marzo 2023

 

Direttore ff.  UOC: Dott.ssa Mondello Isabella

Telefono: 0965-397302
e-mail: isabella.mondello@ospedalerc.it

 

NUMERI TELEFONICI DI REPARTO

Direttore     0965-397302
Coordinatrice Infermieristica 0965-397370
Sala Medici e Fax     0965-397383
Medico di Guardia    0965-397357
Terapia Intensiva  (TIN)    0965-397381
Patologia  Neonatale    0965-397358
Nido/Rooming-in    0965-397450
Ambulatorio Neonatologia  0965-397664
SOS Allattamento (Numero Di Supporto Per L’allattamento Al Seno)  3336180299

 

Dirigenti Medici (clicca sul nome del medico per visualizzarne il curriculum)

Barresi Santa
Gilberto Candela
Calafiore Mariarosa
Comito Valentina
Falcone Alessandra
Fontanelli Giovanna    
Foti Francesca Maria
Foti Marina Domenica
Laghi Claudia
Paviglianiti Ester
Rossi Antonino Francesco
Serrao Giuseppe       
Toscano Vincenzo
Velletri Maria Rosa

 

 

Personale Infermieristico

Coordinatrice:  Meldolesi Anna MariaMezzatesta Valeria
Calarco Claudia       Morabito Giuseppina
Carbone Antonietta Marianna  Musolino Teresa
Casile Angela             Nastasi Marianna
Casile Giulia Orlando Francesco
Catalano Angela      Papisca Bruna
Cotroneo Emanuela             Pennestrì Domenico
Cuzzupoli Maria Rosa Plateroti Caterina
Doldo Margherita   Ristagno Giuseppina
Elia Loredana  Roberti Caterina
Falduto Maria Giovanna    Romeo Maria
Favata Vincenza Romeo Giuseppe
Foro Domenica AntoniaSaccà Santa
Galimi Nicoletta   Sannino Rosa Patrizia
Guadagnino MariaSiclari Orsola
Leone AngelaStancati Maria Grazia
Limosani  PatriziaSurace Antonella Assunta
Marino GiovannaSurace Antonina
Martinello Fortunata Vinci Rachele
  

 

Operatori Socio-sanitari

Arcudi Santina Cristina
Berte’ Alessandro                                                                                                                                                                  
Bonfiglio Giusy                                                                                          
Capriglia Angelo Federico               
Carbone Letteria 
Dattola Tiziana                                                                                         
Infortuna Orsola
Roberti Caterina

 

Informazioni Utili

Dove Siamo

L’UOC Neonatologia-TIN-Nido del Grande Ospedale Metropolitano è collocata al 5° piano della Torre L, sullo stesso piano dell’Ostetricia e delle sale Parto

Ingresso in Reparto

Dal 2017, in occasione della giornata mondiale della prematurità, l’UOC di Neonatologia e TIN  è aperta all’ingresso dei  Genitori H 24, senza limiti di orario.
I Nonni, al di fuori dell’emergenza COVID, potranno entrare in reparto  il Martedì  in Terapia Intensiva ed il  Giovedì in Terapia Intermedia dalle ore 17.30 alle ore 18.30 
Non possono entrare in reparto più di due persone per bambino contemporaneamente
Parenti e amici potranno vedere i neonati attraverso il corridoio perimetrale dalle ore 11,30 alle ore 12,30 e dalle 17,30 alle 18,30.
Da marzo 2020, a causa delle misure restrittive legate alla pandemia da SARS-CoV2, l’accesso al reparto è limitato solo alle mamme.
I papà autorizzati, con  tampone nasofaringeo negativo per Covid  possono  accedere in reparto in alternativa alla madre,  nel rispetto di tutte le misure anticovid (uso di mascherine, lavaggio accurato delle mani, controllo della temperatura) o in alternativa  vedere i propri bambini attraverso il corridoio perimetrale, sempre muniti di mascherina, rispettando le norme di distanziamento  ed in numero tale da non creare assembramenti.

L’ingresso ai nonni, a parenti ed amici  è transitoriamente sospeso a causa dell’emergenza COVID ed è riservato H24 solo alla madre nel rispetto di tutte le norme antiCovid (uso della mascherina, accurato lavaggio delle mani, controllo della temperatura, distanziamento ed esibizione del tampone nasofaringeo negativo per Covid).

Nei reparti di terapia intensiva il rischio di contrarre infezioni è molto alto, per questo motivo si devono adottare misure di prevenzione adeguate ed i Genitori devono dare la loro collaborazione. Prima dell’ingresso in reparto i genitori devono lavarsi accuratamente le mani dopo aver tolto orologi, anelli ed eventuali bracciali, indossare il camice che viene fornito dal nostro personale e le mascherine.

Dopo l’ingresso  il  camice va  riposto in  busta chiusa, con scritto il cognome del bambino e collocato negli appositi armadietti riservati ai genitori.

 

 Orario di colloquio con i genitori

Tutti i giorni, dalle 12,30 alle 13,30 e dalle 17.30 alle 18.30.

In casi particolari e compatibilmente con le esigenze di servizio, il medico di guardia è sempre disponibile a fornire informazioni ai genitori.Non verranno date notizie a persone diverse dai genitori, né notizie telefoniche.

La Dottoressa Mondello è disponibile a ricevere i genitori in qualunque momento della giornata su appuntamento; di norma riceverà i genitori dalle ore 13 alle 14.00

 

Chi Siamo

Siamo  Professionisti impegnati ad accogliere il Neonato come Persona nella sua integrità e a costruire per Lui un percorso di Cure adatto alle sue esigenze di salute, creando valore pubblico e sociale.
Lavoriamo  con dedizione, cercando di fornire  risposte diagnostiche e terapeutiche adeguate secondo criteri di efficacia ed appropriatezza, accrescendo le nostre aree di eccellenza e offrendo prestazioni di qualità.
Vogliamo  lavorare in modo efficiente e competitivo, garantendo tempi di risposta adeguati alle tipologie di cura dei Pazienti, rapportandoci organicamente con il Sistema delle Cure Primarie Territoriali, con la rete dei servizi socio-sanitari, perseguendo il migliore rapporto possibile tra risorse impiegate e qualità/quantità delle prestazioni fornite.
Il nostro investimento continuo è nello sviluppo delle Professionalità, nella Formazione continua, nella Ricerca scientifica di base, clinica e assistenziale, nello sviluppo di attività di alta specializzazione e di particolare complessità e innovazione, nella innovazione organizzativa sul piano dell’Accoglienza, dei Percorsi assistenziali, della Sicurezza.

 

Attività

Nel nostro ospedale le nascite negli ultimi anni oscillano tra  2000  e 2500 parti/anno

L’U.O.C. è costituita dalla  Terapia Intensiva Neonatale, con 10 posti letto; dalla Patologia  Neonatale subintensiva o intermedia, con 16 posti letto   e dal Nido/Rooming-in con 20 posti letto. Sono inoltre presenti 2 posti letto in isolamento ed 1 posto letto in Day Hospital. Da marzo 2020, a causa dell’emergenza Covid, sono stati realizzati altri 2 posti in isolamento al fine di accogliere i neonati che richiedono isolamento per infezione certa  o sospetta da SARS Cov 2

L’U.O.C.   è centro HUB di tutta la provincia di Reggio Calabria ed accoglie un bacino di utenza di circa 4000 nati l’anno.

 

I posti letto

TERAPIA INTENSIVA NEONATALE N° 10  POSTI LETTO
TERAPIA INTERMEDIA  N° 16 POSTI LETTO
ISOLAMENTO N. 2 POSTI LETTO
DAY-HOSPITAL N. 1 POSTO LETTO
NIDO N° 20 POSTI LETTO 

 

IN TERAPIA INTENSIVA SI ASSISTONO:

  • Neonati con Età gestazionale <32 settimane e/o Peso < 1.500g;
  • Neonati in Ventilazione Assistita invasiva e non invasiva;
  • Neonati in Nutrizione Parenterale totale;
  • Neonati asfittici in trattamento ipotermico;
  • Neonati con ipertensione polmonare in  trattamento con ossido nitrico;
  • Neonati di qualunque peso ed età che richiedono trattamento intensivo  con evidenti compromissioni delle funzioni vitali e/o che richiedono Interventi diagnostici e/o terapeutici invasivi
  • Si eseguono trattamenti laser per la ROP e chiusura chirurgica del dotto di Botallo

 

IN PATOLOGIA NEONATALE INTERMEDIA/SUBINTENSIVA SI ASSISTONO:

  • Neonati con Età gestazionale > 32 settimane e/o Peso > 1.500g;
  • Neonati Patologici e che comunque richiedono monitoraggio polifunzionale continuo, purchè  non abbiano bisogno di cure intensive;
  • Neonati dimessi dalla Terapia Intensiva Neonatale.

 

IN ISOLAMENTO SI ASSISTONO:

  • Neonati con particolari patologie infettive
  • Neonati con bronchioliti
  • Neonati ricoverati dal P.S.

 

Ogni posto letto è attrezzato con una moderna incubatrice, che assicura al neonato una temperatura costante e lo isola dall’ambiente, con monitor che controllano continuamente la frequenza cardiaca (con registrazione ECG),  la frequenza  respiratoria, saturazione di ossigeno,

 PO2 e PCO2 transcutanea e con pompe di infusione. Sono presenti Ventilatori che assicurano sia l’assistenza invasiva che non, secondo le più moderne tecniche di ventilazione. Si effettua sia  il trattamento ipotermico nei casi di asfissia alla nascita sia il trattamento con  ossido nitrico per l’ipertensione polmonare primitiva o secondaria in epoca neonatale. Strumenti diagnostici, quali l’ecografo, l’apparecchio portatile per eseguire radiografie, EEG, CFM (aEEG), Broncoscopio, EGA, sono sempre presenti in reparto e vengono utilizzati all’occorrenza.

 

La Missione

La Missione dell’U.O.C. di Neonatologia –TIN-Nido, intesa come ragion d’essere e come valori cui si ispira, è:

  • Continuare a mantenere la capacità di attenzione nel “Percorso Parto” elevando ulteriormente la qualità dell’Assistenza Medico-Infermieristica, sia per quanto riguarda il Neonato Fisiologico che Patologico;
  • Offrire all’Utenza assistenza e cure specializzate al momento del Parto e durante la Degenza in Rooming-in, al Nido, in patologia Neonatale e TIN, garantendo l’attuazione dei programmi di Screening e di Prevenzione prima e dopo la dimissione;
  • Dedicare particolare attenzione alle Tematiche di “UMANIZZAZIONE” volte a favorire la varie fasi della relazione tra il Neonato Fisiologico e Patologico) e la sua Famiglia, con particolare riguardo alla Promozione dell’Allattamento al Seno;
  • Assistere e Curare, durante e dopo la dimissione, i Neonati Patologici che richiedono i vari livelli di cura (Terapia Intensiva, Terapia Post-Intensiva, Terapia Intermedia ) utilizzando le più moderne e sofisticate tecnologie disponibili;
  • Rapportarsi con le Unità Operative di Ostetricia di tutta la Provincia per una migliore integrazione delle attività assistenziali e culturali;

Rapportarsi con le Unità Operative di Pediatria di tutta la Provincia per favorire il “Fisiologico” passaggio delle cure dall’età neonatale a quella pediatrica, nel rispetto delle rispettive competenze;

  • Promuovere l’integrazione con le Strutture Territoriali, in particolare il Pediatra di Famiglia, per offrire servizi specialistici integrati in un sistema a rete che permetta la presa in carico globale del Neonato;
  • Realizzare interazioni coordinate (rete regionale neonatale) con le Unità Operative della Regione Calabria per garantire la migliore assistenza possibile alla Mamma ed al Neonato;

Garantire un Servizio di STEN con le Unità Spokes afferenti.

 

SERVIZIO TRASPORTO NEONATALE

Per i neonati pretermine e/o con patologie che necessitano di terapia intensiva neonatale è attivo un servizio di trasporto tutti i giorni 24 ore su 24 per  gli  ospedali SPOKE della provincia di Reggio Calabria  e verso i centri di chirurgia pediatrica  e cardiochirurgia neonatale e pediatrica.

 

SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO NEONATALE

L’attività di Consulenza Neonatologica al Pronto Soccorso Generale viene svolta 24 ore su 24 per consentire le prestazioni in urgenza in qualsiasi momento esse vengano richieste per tutti i bambini fino a 30 giorni di vita.

 

 Obiettivi dell’U.O.C

 

Metodo Marsupio

  • La cura del neonato, mettendo in atto tutte le misure organizzative, strutturali e culturali atte a favorire il suo benessere.
  • La protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno per tutti i neonati sulla base dei principi sostenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’UNICEF declinati nei 10 passi della Baby Friendly Hospital Initiative:

    1. Definire una politica aziendale e dei protocolli scritti per l'allattamento al seno e farli conoscere a tutto il personale sanitario.

    2. Preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questi protocolli.

    3. Informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi di realizzazione dell'allattamento al seno.

    4. Mettere i neonati in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo la nascita per almeno un’ora e incoraggiare le madri a comprendere quando il neonato è pronto per poppare, offrendo aiuto se necessario.

    5. Mostrare alle madri come allattare e come mantenere la secrezione lattea anche nel caso in cui vengano separate dai neonati.

    6. Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica.

    7. Sistemare il neonato nella stessa stanza della madre (rooming-in), in modo che trascorrano insieme ventiquattr'ore su ventiquattro durante la permanenza in ospedale.

    8. Incoraggiare l'allattamento al seno a richiesta tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento.

    9. Non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell'allattamento.

    10. Promuovere la collaborazione tra gli operatori della struttura, il territorio, i gruppi di sostegno e la comunità locale per creare reti di sostegno a cui indirizzare le madri alla dimissione dall’ospedale.

    • Cura del “neonato prematuro” con attenzione alla gestione degli aspetti comportamentali e relazionali del soggetto prematuro; assistenza personalizzata e modulata in base alla valutazione comportamentale di ogni singolo neonato ed  interventi individualizzati.

    • Programma di “Follow up” rivolta al neonato con patologia o a rischio dimesso dalla Terapia Intermedia-Terapia Intensiva dell'Unità Operativa. A questi neonati vanno aggiunti i bambini, nati in altre strutture che rispondono ai criteri di rischio previsti per l’inserimento nel programma di follow up.

    • Costante verifica dell’attività e dell’efficacia delle cure erogate dall’UO mediante un confronto con uno standard accettato, cioè con la partecipazione ad un registro Internazionale (Vermont Oxford Network) di neonati di peso alla nascita < 1500 grammi  e  ad un Database Neonatologico nell’ambito della Società Italiana di Neonatologia (Network Neonatale Italiano).

    • Analisi qualitativa e quantitativa, con l’uso di specifici  indicatori clinici, dell’assistenza in neonati sottoposti a supporto ventilatorio.

    • La sorveglianza e il controllo delle infezioni ospedaliere nei neonati di peso < 1500 g

    • Il monitoraggio dei volumi di attività delle diverse aree dell’UO  (Terapia Intensiva e Terapia Intermedia, Nido, Ambulatori e Follow-up)

    • Il monitoraggio della prevalenza di difetti congeniti nell’UOC  con confronto a livello regionale.

    • Valutazione del grado di soddisfazione dell’utenza al fine di migliorare il servizio offerto, per quanto riguarda l’assistenza ai neonati degenti ed alla loro famiglia.

 

Kangaroo Mother Care (KMC) o Metodo Marsupio

Il metodo “marsupio” è per il neonato la prima esperienza “in braccio” al genitore, si ristabilisce così il legame mamma-bambino che spesso è stato interrotto bruscamente e precocemente. Il metodo marsupio consiste nel tenere il proprio bambino nudo a contatto “pelle a pelle”, si offre così al piccolo calore, affetto, stabilità e conforto, lui sentirà vicino il suo genitore e comincerà a conoscerlo e a riconoscerlo, dall’altra parte il genitore (mamma o papà) inizierà a prendere confidenza col proprio bambino, imparerà a coccolarlo e a relazionare con lui. Nel nostro reparto di TIN e patologia Neonatale è possibile praticare il metodo marsupio nelle ore pomeridiane, non appena le condizioni cliniche del piccolo lo permettono.

 

Il Dolore

L’U.O.C. di Neonatologia-TIN-Nido del Grande Ospedale Metropolitano ottempera all’articolo 38/10 per un Ospedale senza dolore.

 

Il Latte Materno

Il latte materno è indiscutibilmente l’alimento migliore per il neonato ed è quindi opportuno favorirne l’assunzione sia con l’allattamento al seno per tutti i neonati, compresi quelli di peso molto basso, sia quando non è possibile allattare direttamente.

E’ quindi importante che la mamma effettui lo svuotamento dei seni ogni 3 ore con la spremitura manuale o utilizzando un tiralatte; il latte deve essere raccolto in un contenitore sterile e conservato in frigorifero al massimo per 24 ore. E’ importante che il latte venga fatto pervenire anche quando la mamma è lontana; in questo caso è necessario utilizzare per il trasporto borse frigorifero, ricordandosi  di apporre sul contenitore il cognome del neonato.

Il tiralatte e i contenitori devono essere sempre accuratamente sterilizzati. In reparto è presente una stanza arredata per le mamme   dove è possibile tirare il latte in tutta tranquillità, anche se preferiamo che tale manovra venga effettuata accanto alla termoculla del proprio bambino.

Durante il ricovero è molto importante la collaborazione tra i genitori e il personale medico-infermieristico; ciò renderà più semplice l’acquisizione delle norme di assistenza che  daranno maggiore sicurezza ai genitori al momento della dimissione.

 

Alla Nascita-"Bonding"

Nel nostro punto nascita si attua il "Bonding".

Il "Bonding".è un termine inglese che significa "legame". Kennel e Klaus, i primi a studiare il processo di attaccamento proprio degli esseri umani, lo definiscono come la relazione unica tra due individui, specifica e perseverante nel tempo.

Il bonding che avviene mentre il bambino si trova nel pancione viene definito prenatale: è noto ormai da diversi anni che la conoscenza madre-figlio avviene fin dalle prime settimane di gravidanza, ed è doveroso sottolineare che si tratta di una comunicazione reciproca, perciò mentre la madre scopre il bambino, questo scopre sua madre e il mondo.

Esiste anche un secondo tipo di bonding, quello postnatale, cioè la continuazione di quello prenatale al momento della nascita e durante tutto il primo anno di vita del bambino. Subito dopo il parto è importante che madre e figlio stiano sempre insieme almeno per le prime due ore di vita del neonato, questo perchè i due devono riuscire a creare un nuovo equilibrio dopo il distacco fisico del parto. E' durante questo periodo che il neonato si attacca al seno e comincia ad alimentarsi.

Il bonding pone le basi per la relazione genitori-figlio e per tutte le future relazioni sociali e affettive: si può definirlo come un processo fisico, emozionale, ormonale e spirituale. Ovviamente il miglior metodo per rafforzare l'attaccamento è dato dalla pratica del rooming in: separare il neonato dalla madre al momento delle nascita, e soprattutto precludergli il contatto materno durante le sue prime ore di vita, impedisce la continuazione del bonding da prenatale a postnatale e rende l'accudimento futuro del bambino più difficile e faticoso.

 

AL NIDO/ROOMING-IN

Dopo il “Bonding,” in sala parto ed il bagnetto il neonato fisiologico viene accompagnato  in camera con la madre dove rimane sino alla dimissione. Ciò favorisce il contatto madre-bambino sia fisico, favorendo l’allattamento al seno e la montata lattea, che relazionale: acquisizione da parte della madre (ma anche  del padre) di maggiore autonomia e fiducia in se stessa, riduzione degli episodi di pianto nel neonato.
E’ compito dell’infermiera pediatrica sostenere ed aiutare la madre nell’allattamento al seno sin dalle prime ore. Successivamente, ogni giorno, il neonatologo e l’infermiera fanno il giro delle camere delle puerpere, si esegue  un controllo clinico del neonato e si forniscono chiarimenti agli eventuali dubbi dei genitori.

Il neonatologo è comunque disponibile 24 ore su 24 per qualsiasi richiesta.

La dimissione normalmente  avviene dopo 48 ore dalla nascita nel nato da parto spontaneo e dopo 72 ore nel nato da cesareo. Per alcuni neonati (pretermine, piccoli per l’età gestazionale o con piccoli problemi clinico/anamnestici) si potranno seguire indicazioni diverse e la dimissione avverrà quando il neonatologo lo ritiene opportuno per la sicurezza del neonato. Per questa categoria di neonati è comunque  previsto  un controllo clinico dopo la dimissione  presso il nostro ambulatorio di neonatologia.
A tutti i nati viene eseguito prelievo di sangue cordonale per la determinazione del gruppo sanguigno e della compatibilità tra sangue materno e fetale.
Nei piccoli con ittero (Colorazione gialla della cute), è possibile eseguire (con biliceck o prelevando una goccia di sangue dal tallone) la determinazione della bilirubina totale e, nei casi  che lo necessitano, la fototerapia può essere eseguita direttamente a letto del bambino senza doverlo allontanare dalla mamma.
A 48 ore di vita viene eseguito lo screening metabolico neonatale.
Secondo quanto previsto dai LEA ogni neonato eseguirà lo screening uditivo, il riflesso rosso e lo screening per le Cardiopatie Congenite.
Alla dimissione  il piccolo viene inviato al Pediatra di Famiglia provvisto di un cartellino di dimissione con tutte le notizie relative al parto ed alla degenza, gli eventuali controlli effettuati e/o quelli a distanza e i consigli per l’esecuzione a casa della profilassi con vitamina D e K e per l’allattamento.
E' prevista la Dimissione Protetta in casi particolari.

 

 All’interno del reparto è presente una stanza  dedicata alle mamme  (la stanza “ Latte e Coccole” ), nella quale è possibile allattare in tranquillità e privacy su delle comode poltrone   ed essere seguite nel percorso allattamento da personale dedicato. Nella stanza “Latte e Coccole” vengono proiettati filmati   sull’allattamento e la gestione del neonato ed è possibile confrontarsi i sia con il personale infermieristico dedicato, sia con le altre mamme

 

 

 

 

AMBULATORI


Tutte le attività ambulatoriali si svolgono al terzo piano della Torre L

L’U.O.C. di Neonatologia e TIN offre i seguenti servizi Ambulatoriali:

L’U.O.C. di Neonatologia e TIN offre i seguenti servizi Ambulatoriali:

 

Ambulatorio per il sostegno dell’Allattamento al seno


L’Ambulatorio per l’allattamento al seno ha il compito di proseguire, dopo la dimissione, il percorso di promozione e sostegno dell’allattamento al seno per le mamme e i loro piccoli nel caso si riscontrino difficoltà durante la degenza. E’ riservato in particolare alle giovani mamme che sono alla prima esperienza genitoriale, a quelle che incontrano qualche difficoltà durante la degenza ed a quelle che ne fanno espressa richiesta

 

Ambulatorio di Neonatologia ed ecografia

L’attività ambulatoriale si svolge dal Lunedì al Sabato dalle ore 9 alle ore 13.30 per  i neonati dimessi sia dal nido che dalla patologia che necessitano di essere seguiti  clinicamente o ecograficamente.

Il neonatologo di turno effettuerà  i controlli clinici indicati alla dimissione  o richiesti dal PDF e l’infermiera effettuerà i controlli di  peso, bilirubina, glicemia, Ht, emogas ,PA, Saturazione ed eventuale   screening.

Si eseguono ecografie dell’encefalo, del cuore, delle anche, del piloro, dei polmoni,  della tiroide,del midollo,  dei reni e surreni  ed ecocardiogrammi anche a bambini provenienti dall’esterno tramite prenotazione al numero verde (800198629 oppure 09651870549) e con impegnativa

 

Ambulatorio di Follow-up del neonato a rischio e del neonato pretermine

Nell’Unità Operativa è attivo un Programma di Follow-up per seguire nel tempo lo sviluppo dei Neonati a Rischio, in cui opera una équipe composta da Medici della Nostra Divisione il cui intervento multidisciplinare ha l’obiettivo di definire precocemente lo sviluppo Neuromotorio di questi piccoli pazienti. Il lavoro dell’èquipe viene svolto in stretta collaborazione con il Pediatra di Famiglia. Il Servizio di Follow-up è  un importante supporto per i Genitori sia immediatamente dopo la dimissione che successivamente poiché fornisce un adeguato supporto psicologico e li aiuta a mantenere, così come strutturato, uno stretto legame con l’UOC.

 

Ambulatorio di Endocrinologia/Auxologia e follow-up del neonato SGA

L’ambulatorio di Endocrinologia/Auxologia segue i bambini affetti da ipotiroidismo congenito, Sindrome Surreno-Genitale ed altri problemi endocrinologici ed auxologici. Si occupa inoltre del follow-up del neonato SGA e di tutte le problematiche ad esso correlate.

 

Ambulatorio di Immunologia/Ematologia e Reumatologia

L’ambulatorio di Immunologia /Ematologia e reumatologia è dedicato al Follow-up dei neonati con problemi immunoematologici o nati da madre con malattia autoimmune

 

Ambulatorio di Follow-up Patologie Renali

L’ Ambulatorio di Follow-up Patologie Renali è dedicato al Follow-up dei neonati con anomalie renali alla nascita.

 

Ambulatorio di Broncopneumologia e Follow-up Respiratorio

Nell ’ambulatorio di pneumologia e follow-up respiratorio si  svolge attività di profilassi per quei neonati che necessitano della somministrazione di Palivizumab (Synagis) anticorpo monoclonale contro il VRS e di follow-up clinico per  i neonati affetti da bronco displasia polmonare o altra patologia respiratoria. Vengono  seguiti inoltre in follow-up i neonati con malformazioni delle vie aeree ed i neonati/bambini  in ossigenoterapia domiciliare

Ambulatorio di Infettivologia

Nell’ambulatorio di infettivologia vengono seguiti tutti i bambini nati da madre che ha contratto un’infezione in gravidanza (tutte le patologie del complesso TORCH) ed altre malattie infettive connatali. Vengono seguiti in follow-up anche i neonati con infezione connatale certa o sospetta nati nei centri Spoke della provincia

Ambulatorio di Malattie Rare e sindrome genetiche

L’ambulatorio si occupa della diagnosi e del follow-up di tutte le malattie rare e sindromi genetiche  ed è rivolto non solo ai bambini nati in ospedale ma a tutti quelli afferenti dalla provincia. E’ svolto  da  neonatologi con specifiche competenze in collaborazione  con i colleghi della genetica  e si avvale di consulenze specialistiche dedicate.

Ambulatorio del Massaggio

Il massaggio infantile AIMI: nasce negli anni '70, ad opera di Vimala McClure, la fondatrice dell'IAIM (International Association of Infant Massage) e propone il massaggio come attività piacevole e rilassante per costruire la giusta comunicazione e conoscenza tra mamma e bambino. Vengono proposti 5 incontri, dedicati all’apprendimento di diverse sequenze: la sequenza del massaggio generale, quella  specifica per il rilassamento, e alcuni esercizi che derivano dalla pratica yoga. Il massaggio AIMI deriva dal massaggio tradizionale indiano ma riprende anche le sequenze del massaggio svedese elaborate da Per Henric Ling (1800), oltre allo yoga e ad elementi della riflessologia plantare.

L’ambulatorio viene effettuato da personale certificato A.I.M.I.

Ambulatorio di Terapia Cranio-Sacrale Pediatrica UPLEDGER

L’Ambulatorio di Cranio-Sacrale si propone di attuare una terapia manipolativa dolce sulla fascia connettivale che serve a sciogliere tutte le zone di restrizione e sofferenza fasciale inducendo benessere nel bambino e migliorando la funzionalità ed equilibrio della struttura.

 

 Associazioni per la neonatologia

 

Associazione ERACLE

Presidente Arturo Callegari

Nel 2011 è nata l’associazione dei genitori per la neonatologia che ha preso il nome di Eracle. L’associazione assicura la presenza dei suoi soci in reparto due volte la settimana per fornire supporto psicologico ai genitori dei bambini ricoverati. Inoltre Eracle ha stipulato una convenzione con un B&B vicino all’ospedale per ospitare i genitori fuori sede dei bambini ricoverati a prezzi convenienti e gratuitamente per la prima settimana di degenza.

I genitori fuori sede possono inoltre usufruire, per riposarsi tra una poppata e l’altra, di una stanza allestita all’uopo sita all’ottavo piano della torre L  (Stanza di Eracle”).

Infine, ai fini dell’ospitalità ai genitori, è in corso la procedura per ottenere un appartamento nelle vicinanze dell’ospedale tra quelli confiscati alla mafia.

L’associazione Eracle è contattabile ai seguenti Numeri: 347/5122768 – 347/7940996 – 348/3342883

 

Associazione “Benedetta è la Vita”

Presidente Carmela Cimino

 La Fondazione Benedetta è la Vita nasce il 22 febbraio 2013, con sede in Reggio Calabria, su iniziativa dei familiari e degli amici di Benedetta Nieddu del Rio, per ricordarne lo straordinario esempio di vita. La Fondazione ha come missione la promozione di iniziative nel settore dell’assistenza sociale e sanitaria, con particolare riguardo all’aiuto di minori in situazioni di disagio economico e sociale. La stessa si propone inoltre, nel ricordo di Benedetta, quale promotrice e sostenitrice di attività di ricerca e di studio nel settore delle malattie onco-ematologiche pediatriche.

La Fondazione assicura assistenza e sostegno al Nido.